Nero come la pece (stockdunkel)

elogio del buio

lunedì 30 novembre -1

Ricci, istrici, volpi, upupe e barbagianni, allocchi e civette nane (quelle riprodotte nelle monete greche), ma anche pipistrelli .... non è l'inizio di una scena di Harry Potter ma un piccolo spaccato della vita qui a Cammarana dal tramonto in poi, quando il sole rosso fuoco lascia il posto alla "notte nera come la pece " come ha detto un ospite nella sua lingua ... il tedesco.

Ci piacerebbe potergli dare qualche indicazione in più sulle nostre notti e siamo sicuri che la conoscenza lo aiuterà a capire.

Eccole:

La pece qui nella Sicilia Orientale è una pietra autoctona e molto usata fin dai tempi antichi per decorare, rivestire e costruire. I più bei palazzi del barocco siciliano sono adornati proprio con questo materiale la pece che però, ad uno sguardo attento, nera non è. Si trova nelle profondità della terra ed è il felice risultato del connubio tra il calcare tenero ed il petrolio (bitume) che imbibisce la pietra bianca e la colora di un marrone caldo, con venature bianche e dorate, e quindi non nero. Questo processo risale alla notte dei tempi ed ancora oggi esiste e resiste, grazie al lavoro dei mastri, qualche cava che ne porta alla luce blocchi di pura bellezza. 

La presenza di tutte le creature che popolano le notti a Cammarana ci rende fieri e ci ripaga del grande lavoro e delle scelte che abbiamo fatto in questi ultimi 25 anni e di tutti i no, fermi e decisi, che abbiamo detto per la salvaguardia dei nostri terreni e la protezione di tutte quelle specie che questo Territorio, unico per bellezza ospita: no alle luci inutili e no alle insegne luminose.

Questo comporta per i nostri ospiti non solo la fortuna di poterli incontrare e/o ascoltarli ma alzando gli occhi di scoprire, proprio per la mancanza di inquinamento luminoso, uno dei cieli stellati più belli della Sicilia Orientale.

Se poi invece delle stelle volete guardare il viale d'accesso entrando a destra c'è il pulsante che illumina - a tempo - il vostro percorso.